Rovelli

Ho pubblicato qui l’incipit di MALAFEDE. L’incipit mi convince abbastanza nella sostanza, non molto nella forma.

Ci sono due-tre frasi che non vanno come vorrei.

Vittoria sta sdraiata accanto a me, la testa sulle mie ginocchia e gli occhi su una foto che teniamo appesa al muro, mia madre a braccetto con una giovanissima Claudia Cardinale.

Questa sequenza di incidentali è un po’ stucchevole e forse affatica la lettura. Non vorrei spezzare il periodo ma l’ho rigirato 20 volte in modi che non mi convincono. Ad esempio, inizialmente avevo scritto:

Vittoria sta sdraiata su di me, la testa sulle mie gambe e gli occhi su una foto di mia madre a braccetto con una giovanissima Claudia Cardinale che teniamo appesa al muro.

Ho cambiato perché, alla lettera, scrivendo la frase in questo modo  quel “che” andrebbe riferito a Claudia Cardinale (ve la immaginate in carne e ossa inchiodata al muro?) e non alla foto.

Poi, la voce di Vittoria, vorrei renderla un pizzico più personale.

Infine quel “celeste” non mi convince. Forse dovrebbe diventare roseo o rosato o giallo.

Insomma: aiuto!

16 Risposte a “Rovelli”

  1. Sì, non convince la virgola: “su una foto che teniamo appesa al muro, mia madre a braccetto” etc.
    non c’è liaison, che invece si creerebbe con un semplice avverbio di tempo (es.”al muro, dove mia madre etc”). Ma risulterebbe troppo esplicativo.

    E non convince “giovanissima”, messo lì marcatamente per puntualizzare il tempo lontano. Non che non vada bene giovanissima, ma forse non proprio lì.

    Allora, io farei così:
    “Vittoria sta sdraiata accanto a me, la testa sulle mie ginocchia e gli occhi su mia madre e Claudia Cardinale a braccetto, giovanissime, in una foto che teniamo appesa al muro da quando siam venuti ad abitare qui”.

    Bacio grande.

  2. Vittoria sta sdraiata sul divano con la testa sulle mie ginocchia e fissa una foto appesa al muro: mia madre a braccetto con una giovane Claudia Cardinale.

  3. quella di paola è perfetta, ma vorrei utilizzare qualche parola in meno

    la soluzione di pino sarebbe la più lineare, ma qui veniamo ad un altro mio problema: non sopporto i due punti. Non so se è una cosa sensata, ma cerco di usarli il meno possibile. (è come se dicessero: ora vi spiego)

  4. Proposta di mediazione:
    Vittoria sta sdraiata sul divano con la testa sulle mie ginocchia e fissa una foto appesa al muro, dove mia madre è a braccetto con una giovane Claudia Cardinale.

    E abbiamo sistemato anche l’avverbio di luogo
    ciao

  5. Vittoria sdraiata su di me, la sua testa sulle mie ginocchia, fissa la foto sul muro, che ritrae mia madre sotto braccio a una giovane Claudia Cardinale.

    va be così come x fare esercizi di scrittura
    mi piace che vittoria sta sdraiata su un corpo, lascia più spazio alla fantasia, poi nn specifico che la foto é appesa tanto si capisce lo stesso, la foto sul muro mi da l’idea di qualcosa che é più ampio, come uno schermo cinematografico dove é più facile aver visto la Cardinale e l’espressione sotto braccio la trovo più coinvolgente, cmq a bracetto va bene uguale

  6. …a me personalmente piace la primissima versione :”Vittoria sta sdraiata accanto a me, la testa sulle mie ginocchia e gli occhi su una foto che teniamo appesa al muro, mia madre a braccetto con una giovanissima Claudia Cardinale”

  7. Vittoria sta sdraiata accanto a me, la testa sulle mie ginocchia e gli occhi su una foto che teniamo appesa al muro. Mia madre a braccetto con una giovanissima Claudia Cardinale”.

    Mau, mettici il punto, e buonanotte. Che dici?
    Bacio grande,
    P.

  8. Mau, ho trovato.
    Dopo il punto, comunque ci vuole una proposizione completa, con tanto di verbo appresso.
    E poi, è meglio che sia diretta l’informazione sulla giovane età di tua mamma, senza utilizzare l’espediente più lontano dell’età di Claudia Cardinale. Giovani lo sono entrambe. Meglio dirlo semplicemente.

    “Vittoria sta sdraiata accanto a me, la testa sulle mie ginocchia e gli occhi su una foto che teniamo appesa al muro. Mia madre e Claudia Cardinale sono a barccetto, giovanissime”.

    Paola

  9. mmm…scusate l’intromissione…Paola io preferisco la prima versione che hai suggerito!La trovo più essenziale

  10. ecco lo sapevo, ora sto in confusione! ; )

    l’obiattico è:
    non spezzare la frase (in questo incipi sono già troppo corte per i miei gusti)
    l’essenzialità
    la naturalezza (è una informazione che deve passare quasi per caso, incidenalmente)

    in ballo qundi restano

    Vittoria sta sdraiata accanto a me, la testa sulle mie ginocchia e gli occhi su una foto che teniamo appesa al muro, mia madre a braccetto con una giovane Claudia Cardinale.

    Vittoria sta sdraiata sul divano con la testa sulle mie ginocchia e fissa una foto appesa al muro: mia madre a braccetto con una giovane Claudia Cardinale.

    Vittoria sta sdraiata accanto a me, la testa sulle mie ginocchia e gli occhi su mia madre a braccetto con Claudia Cardinale, giovanissima, in una foto che teniamo appesa al muro.

    ma vorrei coltivare l’idea di Lia di elminare l’ “appesa”

  11. vittoria sta sdraiata, la testa sulle mie ginocchia e gli occhi sulla foto al muro, mia madre a braccetto con una giovane claudia cardinale

  12. a sorpresa, la proposta di taglio unisce molti pregi delle precedenti… mantiene le incidentali ma così ha una musica diversa.
    Scala la classifica!

  13. Vittoria sta sdraiata accanto a me, la testa sulle mie ginocchia e gli occhi alla parete, in una foto incorniciata sotto vetro mia madre è a braccetto con una giovane Claudia Cardinale.

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