Presentazione

GIOVEDÍ 5 GIUGNO – ORE 18.00

ACILIA LIBRI e MULTIMEDIA

via L. Antomelli, 6 – 00125 Acilia (ROMA)

Presentazione del libro di

MAURIZIO COTRONA

MALAFEDE

«Malafede, un romanzo necessario, aggrappato con le unghie al presente eppure anche lieve e inquietante come una profezia».

Marco Lodoli, la Repubblica

«Cotrona è talmente bravo a raccontare che quando si arriva per la prima volta a Malafede si ha la netta sensazione di un dejà vu».

Lauretta Colonnelli, Corriere della sera

«In Malafede avviene una metamorfosi dei sentimenti, del cuore – un suo diversificarsi – che è narrata con molta delicatezza ma anche con molta incisività. E questo fa il bello del libro».

Antonio De Benedetti, CultBook

Periferia di Roma, passato recente. Gli anni vissuti al di sopra dei nostri mezzi hanno generato una pericolosa bonaccia: in realtà sta per scatenarsi la tempesta perfetta.

Giordano ha lasciato Taranto, e si è trasferito a Roma con la fidanzata nel nuovo quartiere-satellite edificato dal noto costruttore Caltagirone nel fosso di Malafede.

Qui trova un luogo dove tutto gli appare con un significato preciso: osservare le cose e gli uomini con sguardo imparziale è il compito che Giordano si è dato. Cercando a suo modo una terza via tra l’indignazione e l’evasione, combatte una velleitaria campagna personale «a favore della felicità». Ma, giorno dopo giorno, la vita con il suo caotico procedere ha il sopravvento: i legami si spezzano, la precarietà incombe, e affiorano i meccanismi capaci di condurre senza scosse dalla normalità al disastro. Con Malafede Cotrona ci svela attraverso una scrittura limpida e ironica cosa succede nelle periferie ordinate ai margini delle metropoli, e interpreta in maniera magistrale il bisogno di stabilità della sua generazione.

Maurizio Cotrona, Nato a Taranto nel 1973, da sei anni vive a Roma. Nel 2005 ha pubblicato il romanzo Ho sognato che qualcuno mi amava (Palomar). È membro dell’associazione culturale “BombaCarta” e maestro della scuola di lettura per ragazzi “Piccoli maestri”.