PRIMO

Primo_coverAmbientato in un presente prossimo colmo di rabbia e di incertezze, Primo (Gallucci HD, 2015) rinnova il mito più antico del mondo: i padri divorano i figli, i figli combattono i padri. In un Paese ammalato, avvitato in una spirale negativa che ha portato il patto tra le generazioni alla rottura, il lupo cattivo alla fine è arrivato davvero e ha spazzato via con un soffio i muri di paglia che ci proteggevano.

Un padre in pieno delirio d’impotenza cerca di restaurare un codice morale perduto, una donna spezzata da un parto non è capace di accettarsi come madre dimezzata, un figlio invisibile sbraccia invano per richiamare la loro attenzione. Contro tutto questo si ergerà Primo: una creatura “pesante dieci chili e lunga ottanta centimetri”. Un cucciolo d’uomo capace di amare selvaggiamente, con intransigenza, di prendere per i capelli la sua famiglia e trascinarla oltre i propri limiti.

Primo è un romanzo che sfugge a una definizione univoca, da leggere come una favola in chiaro-scuro sulla fragilità dell’infanzia, un ritratto di famiglia pervaso dallo spirito del nostro tempo, assetato di misericordia.

 

Il romanzo Primo ha vinto il premio letterario nazionale «Io Scrittore», assegnato da una community di oltre 3.500 lettori.

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